La disciplina dei contratti pubblici, riconducibile ad un sistema di fonti pluriarticolato ed eterogeneo, si caratterizza per limmanenza (nonché la parziale positivizzazione) di principi, anche inespressi, alcuni di ultima generazione, destinati ad orientare (nonostante condivisibili perplessità) le future scelte legislative e le incipienti azioni amministrative.
Nel presente contributo, dopo lanalisi di alcuni tra i principi ora codificati (con particolare riguardo ai principi-valori di risultato, di fiducia e di accesso al mercato e ai principi-regole dellequo compenso e degli affidamenti agli enti del terzo settore) unitamente ai relativi corollari, sono state approfondite le disposizioni normative afferenti ai diversi istituti che abilitano ad una partecipazione associata (intesa anche in senso atecnico ed eterogeneo), descrivendo le principali novità proposte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (id est: d. lgs. n. 36 del 2023) in tema di avvalimento, anche premiale, di raggruppamenti e di consorzi, infine, di appalto integrato.