Chiunque voglia avvicinarsi al diritto vaticano non può prescindere da alcune nozioni fondamentali e, soprattutto, dal rapporto con il diritto canonico, sua "fonte primaria". Le riforme vaticane in materia economico-finanziaria e in materia penale, iniziate nel 2010 e particolarmente sviluppate nel corso del pontificato attuale, costituiscono l'occasione esemplare non solo per illustrare la relazione corrente tra l'ordinamento canonico e l'ordinamento vaticano, quanto anche per chiarire la distinzione e il rapporto (per molti versi, "irripetibile") tra la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano. L'approfondimento dei contenuti delle riforme viene pertanto preceduto da una premessa storica e da una altrettanto necessaria "parte generale" di diritto vaticano, nonché completato dall'analisi delle fonti di produzione normativa, al fine di fornire al lettore un quadro d'insieme, esaustivo e aggiornato, da cui emergono le peculiarità e le caratteristiche di fondo dell'ordinamento vaticano e le molteplici ragioni di interesse che esso, da circa un secolo, continua a suscitare nella riflessione giuridica.